LA STORIA ATTRAVERSO LE PAROLE (#24)

Quando si è cominciato a scrivere e a parlare di fluorimetria? Quando è nato il termine "fluorimetro"?
Esisite uno specifico sito che può rispondere a questi interrogativi ed è Ngram Viewer, uno strumento messo a disposizione da Google e attraverso il quale è possibile osservare come è cambiato l’utilizzo di delle parole nell’arco degli anni.

Qui di seguito sono riportati i risultati dell'analisi terminologica condotta sulle seguenti parole: fluorometer, fluorimetry e fluorimeter.

FLUOROMETER


In questa prima immagine possiamo notare che un primo picco nell'utilizzo della parola avviene intorno al 1898. Il sito, oltre al grafico, propone una serie di testi collegati a Google Books e, cercando tra questi, uno in particolare corrisponde all'anno 1898: si tratta dei volumi 19 e 20 dell'opera "The Electrical Age", pubblicato da Electrical Age Publishing Company, nei quali si parla di uno strumento noto come "Dennis fluorometer" (da John Dennis, nome dell'inventore).

Online si trovano ben poche informazioni a riguardo, tuttavia in base a queste poche ultime sembra che questo strumento sia molto diverso (sia come costruzione che come utilizzo) dal fluorimetro comunemente inteso e che servisse, parallelamente ai raggi x, per individuare corpi estranei i come proiettili all'interno del corpo umano.
Maggiori informazioni possono essere trovate qui.


Dopodichè un secondo picco d'innalzamento si ha, come possiamo vedere dalla foto, durante la Seconda guerra mondiale e nel periodo immediatamente successivo.

Questo probabilmente è dovuto ad azioni la ricerca americana per la malaria: all'epoca infatti in America la malaria aveva raggiunto proporzioni epidemiche e l'unica sostanza di contrasto conosciuta era la chinina, i cui approvvigionamenti erano stati tagliati dai giapponesi.
Serviva quindi una nuova cura e le ricerche erano condotte inizialmente attraverso i fluorimetri in commercio e successivamente con lo spettrofluorimetro, prototipato proprio in quell'occasione per sopperire alle limitazioni dei normali fluorimetri.

Il termine fluorimetro rimane particolarmente utilizzato anche negli seguenti alla fine della guerra probabilmente grazie all'avvento del fotomoltiplicatore, che va ad implementare lo strumento e lo rende anche più accessibile e di largo uso.


Infine osserviamo il picco più alto del grafico durante l'anno 1971. Dopodichè il grafico si abbassa leggermente negli anni a seguire, pur mantenendosi relativamente alto fino agli '90 circa.

Probabilmente questi sono gli anni in lo strumento è stato perfezionato e ha cominciato ad essere utilizzato anche in campi diversi da quelli della ricerca chimica e biomedica, come ad esempio l'analisi terrestre e delle acque o le analisi alimentari.

FLUOROMETRY

In questa immagine invece sono stati confrontati i grafici delle parole "fluorometer" e "fluorimetry".
Dando uno sguardo generale possiamo notare che il crescere dei due grafici è abbastanza proporzionale, anche se la parola "fluorimetria" non raggiunge un picco alto come quello dello strumento e inoltre il suo picco massimo avviene intorno all'anno 1985, rimanendo spostato di 14 anni rispetto al picco massimo del fluorimetro.

FLUORIMETER

In quest'ultima immagine possiamo osservare i risultati del confronto fra le parole "fluorometer" e "fluorimeter".

I due termini indicano lo stesso strumento e sono considerati entrambi corretti anche se, come possiamo notare appunto dal grafico, "fluorometer" acquista maggiore popolarità all'incirca dal 1960 fino ad oggi.
Tuttavia c'è un lasso di tempo (dal 1945 al 1960 circa) in cui il termine prevalente fra i due è "fluorimeter", anche se fino al 1920 era pressoché inutilizzato, al contrario di "fluorometer".

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