LA SCIENZA E LA SUA STORIA (#04)
LE TAPPE PRINCIPALI DELL'EVOLUZIONE DELLA FLUORIMETRIA
La fluorimetria è una tecnica spettrofotometrica di analisi basata sull’irradiamento di un campione con una radiazione di piccola lunghezza d’onda (ultravioletto) e sulla misura qualitativa o quantitativa della radiazione emessa dal campione.
La sua storia è strettamente connessa a quella dell'osservazione della fluorescenza.
- 1560/1565: Bernardino de Sahagún e Nicolás Monardes notano come un'infusione chiamata lignum nephriticum ("legno rene") riesca a rendere l'acqua in cui viene diluita di colore azzurro opalescente, a seconda di luce e angolazione. Il composto chimico responsabile di questa fluorescenza è la matlalina, che è il prodotto di ossidazione di una sostanza contenuta nel legno.
- 1819/1822: Edward D. Clarke e René Just Haüy descrivono la fluorescenza nelle fluoriti (minerali).
- 1833: Sir David Brewster osserva il fenomeno della fluorescenza nella clorofilla.
- 1845: Sir Frederik William Herschel osserva la fluorescenza in una soluzione di chinina (o chinino) che, normalmente trasparente, diventa color celeste vivido se illuminata da una certa incidenza di raggi solari.
- 1904: August Kohler inventa il microscopio ad assorbenza ultravioletta, il predecessore del fluorimetro.
- 1927: Enrique Gaviola costruisce il primo fluorimetro per l'osservazione diretta della fluorescenza.
- 1950: L.A.Kubetsky inventa il fotomoltiplicatore, rendendo il fluorimetro un oggetto commercialmente più accessibile e innescando la nascita della fluorimetria variabile modulata.
Questo è forse il periodo di svolta per la disciplina, che comincia ad essere largamente usata in ambito chimico e medico.
- 1955: Robert Bowman e Bernard Brodie prototipano il primo spettrofluorimetro per trovare una cura per la malaria.
Ad oggi la fluorimetria ha esteso i suoi ambiti d'utilizzo, vedendosi impiegata anche in analisi del suolo, dell'acqua, degli alimenti, delle piante, ecc.
Rimane fondamentale in ambito chimico e medico, dove viene utilizzata ad esempio per la diagnosticazione di tumori o per lo studio dei tessuti.
BIBLIOGRAFIA
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https://cds.cern.ch/record/923550/files/0601159.pdf
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