In questo post vedremo le operazioni base che si effettuano quando si utilizza uno spettrofluorimetro, in particolare è stato preso come riferimento il Fluorog-3 modello FL3-12 di Horiba. 1) Accendere lo strumento (tramite il pulsante apposito), il computer e il monitor di riferimento. 2) Verificare che lo strumento sia calibrato correttamente. Il primo passo è il controllo del monocromatore di eccitazione : Tramite il software installato sul computer, lanciare un esperimento senza campione e selezionando la voce " eccitazione ". Il risultato sarà un grafico: se il picco del grafico corrisponde alla massima intensità della fonte luminosa (indicata sul manuale d'uso), il monocromatore d'eccitazione è calibrato. Se i due valori non corrispondono, occorre impostare nuovamente l'esperimento. L'esperimento non va lanciato, ma va scelta l'opzione di controllo in tempo reale(CTR) . Si ripeterà il grafico precedente ma la finestra permetterà di modificare e cor
IL PREMIO NOBEL PER LA CHIMICA DEL 2008 Nel 2008 è stato riconosciuto e premiato con un Nobel per la chimica il lavoro degli statunitensi Osamu Shimomura (del Marine Biological Laboratory di Woods Hole e della Boston University Medical School), Martin Chalfie (della Columbia University) e Roger Y. Tsien (dell'Università della California a San Diego). Il loro merito è stato quello di isolare e studiare una particolare proteina, la GFP (Green fluorescent protein) , prodotta naturalmente da una specie di medusa bioluminescente tipica della costa occidentale del Nord America, la Aequorea victoria . Più nello specifico, Osamu Shimomura è stato il primo a isolare questa proteina e a scoprire che essa brilla di una luce verde quando è esposta a raggi ultravioletti. Martin Chalfie invece ha dimostrato l'utilizzabilità della GFP come tracciatore biologico luminoso di numerosi fenomeni biologici. Ed è proprio qui che si inserisce il fluorimetro, che usa la proteina come marcatore di al
L'immagine qui riportata è la copertina dell'album "The Dark Side of the Moon" dei Pink Floyd ed è molto probabilmente l'immagine più conosciuta associata alla band, tanto da diventarne il logo o comunque il marchio di riconoscimento. In che modo quest'immagine può essere associata al fluorimetro? L'immagine di riferimento rappresenta un fascio di luce bianca che, attraversando un prisma, viene scomposta in un fascio di luce contenente i vari colori dello spettro elettromagnetico. Lo stesso principio di scomposizione viene utilizzato nel fluorimetro, più nello specifico all'interno del monocromatore: esso infatti si occupa di ricevere la luce policromatica dalla sorgente luminosa, di scomporla in un fascio di radiazioni di diversa lunghezza d'onda (quindi di diversi colori) e di isolare in seguito un fascio più piccolo dato dalla lunghezza d'onda che si preferisce.
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