I MATERIALI (#08)
Qui di seguito sono i riportati i materiali con cui solitamente vengono costruite le varie componenti del fluorimetro.
- Sorgente luminosa: la lampada a xenon è realizzata in quarzo fuso con due elettrodi in tungsteno alle estremità. Inizialmente utilizzata principalmente nella proiezione cinematografica, è stata poi impiegata in ambito scientifico nell'illuminazione di campioni (nel fluorimetro come in vari microscopi) perchè permette di concentrare il fascio di luce in un punto con precisione.
- Filtri ottici: sono realizzati in vetro BK7 (borosilicato), un tipo di vetro utilizzato nella realizzazione di ottiche di alta qualità, finestre, specchi, lenti, ecc.
- Monocromatore: è costituito da uno specchio curvo e un reticolo di diffrazione (una lastra di vetro sulla cui superficie è incisa una trama di linee parallele, uguali ed equidistanti)
- Filtro interferenziale (o dicroico): è costituito da due lastre piane e parallele di vetro, le cui facce interne sono rese semiriflettenti da uno strato sottile e trasparente di argento o altro conduttore.
- Cuvetta: sono realizzate in quarzo suprasil o in vetro ottico.
- Fotomoltiplicatore: è costituito da un tubo in vetro o quarzo al cui interno è stato praticato il vuoto, in cui è presente un fotocatodo, un anodo e diversi elettrodi (dinodi).
Il fotocatodo è l'entrata del tubo ed è tipicamente composto da un film di terre alcaline (quali Antimonio e Cesio) su una finestra in vetro
otticamente trasparente.
Gli altri elettrodi invece sono costituiti da metallo o grafite.
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