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Visualizzazione dei post da ottobre, 2020

IL PRINCIPIO FISICO(#05)

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LA FLUORESCENZA Il fluorimetro sfrutta il principio di fluorescenza, fondendo le molecole campione con marcatori fluorescenti. Le molecole del campione in esame quando vengono colpite dalla sorgente luminosa dello strumento assorbono fotoni e gli elettroni si eccitano, cioè si caricano di energia. Quest'energia rappresenta un surplus e va quindi rilasciata: e ntro poche decine di nanosecondi, la molecola libera dei fotoni, tornando al livello di partenza in due o più fasi ed  emettendo in tal modo quantità di luce a energia inferiore a quella incidente. Quest'emissione di luce è ciò che viene definito "fluorescenza": l a banda di radiazioni emesse viene detta  radiazione di Stokes o antistokes ,   a seconda che sia di lunghezza d’onda maggiore o minore della radiazione assorbita.

LA SCIENZA E LA SUA STORIA (#04)

LE TAPPE PRINCIPALI DELL'EVOLUZIONE DELLA FLUORIMETRIA La fluorimetria è una tecnica spettrofotometrica di analisi basata sull’irradiamento di un campione con una radiazione di piccola lunghezza d’onda (ultravioletto) e sulla misura qualitativa o quantitativa della radiazione emessa dal campione. La sua storia è strettamente connessa a quella dell'osservazione della fluorescenza. - 1560/1565 :   Bernardino de Sahagún  e  Nicolás Monardes  notano  come un' infusione  chiamata lignum nephriticum  ( "legno rene") riesca a rendere l'acqua in cui viene diluita di colore azzurro opalescente, a seconda di luce e angolazione.  Il composto chimico responsabile di questa fluorescenza è la matlalina, che è il prodotto di ossidazione di una sostanza contenuta nel legno. - 1819/1822 :  Edward D. Clarke  e René Just Haüy   descrivono la fluorescenza nelle  fluoriti (minerali). - 1833 :   Sir David Brewster  osserva il fenomeno della fluorescenza nella  clorofilla .  - 1845

IL GLOSSARIO: le componenti (#03b)

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LE COMPONENTI -  Sorgente luminosa : la più comune è la lampada allo xeno (emette luce col passare dell'elettricità attraverso il gas xenòn ionizzato ad alta protezione), che produce una fonte continua di radiazione. -  Filtri ottici (per il fluorimetro a filtro) : il filtro primario (o filtro d'eccitazione)   isola la lunghezza d'onda d'eccitazione per causare la fluoresceza. Il filtro secondario invece  isola la lunghezza d'onda di emissione desiderata. -  Monocromatore (per spettrofluorimetro) :  è un dispositivo ottico che trasmette una banda stretta selezionabile meccanicamente di lunghezze d'onda della luce o altra radiazione scelta da una gamma più ampia di lunghezze d'onda disponibili all'ingresso. -  Filtro interferenziale (o dicroico) : c onsente di ottenere  luce colorata  e possiede un'elevata selettività: infatti minimizza l'assorbimento di radiazione luminosa e permette il passaggio di radiazione quasi monocromatica, ovvero di uno s

IL GLOSSARIO: le tipologie (#03a)

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LE TIPOLOGIE - A filtro : è un tipo di fluorimetro che come sistema di selezione delle lunghezze d'onda ha dei filtri ottici: la selezione infatti viene fatta con uno o più filtri passa-banda, passa-alto e passa-basso e per cambiare lunghezza d'onda è necessario cambiare filtro. - Spettrofluorimetro : è un tipo di fluorimetro in grado di registrare spettri di emissione, facendo una scansione di lunghezze d'onda. Questo è possibile perché, diversamente dai fluorimetri a filtro, lo spettrofluorimetro è dotato di un sistema di selezione/dispersione delle lunghezze d'onda.  

UN'IMMAGINE STORICA (#02)

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BIBLIOGRAFIA Oggetto : Spettrofluorimetro Anno : 1972 Produttore : Horiba https://www.horiba.com/en_en/jobinyvonhistory/instrumentation-1931-1972/spectrofluorometer-1972/

IL NOME (#01)

STRUMENTO ED ETIMOLOGIA La parola " fluorimetro " è un frutto dell'unione tra "fluoro-", derivato di "fluorescenza", e "metro". Da un punto di vista storico, il termine può essere collocato nel XX secolo, quando si arrivò ad una conoscenza sufficiente per descrivere la natura del fenomeno della fluorescenza. Il fluorimetro è un apparecchio utilizzato  per analizzare la fluorescenza di una sostanza campione (opportunamente irraggiata) mediante la misurazione della potenza della radiazione emessa o ritardo rispetto all'eccitazione; se di tale radiazione viene determinato anche lo spettro, lo strumento viene detto  spettrofluorimetro . TRADUZIONI Inglese : fluorometer Francese : fluorimètre Spagnolo :  fluorómetro Tedesco : fluorometer